Danilo Aprigliano

Autore, docente e specialista nel campo delle digital humanities, con competenze nella realizzazione di podcast, pubblicazioni e esposizioni digitali. Dottore di ricerca in Filologia romanza e titolare di un master in Public history.
Jacob era in piedi sulle mie spalle. Il collo era stretto da un cappio; la corda tesa passava per un anello piantato nella chiave dell’arco, mentre l’altra estremità l’avevano annodata ad un carro malmesso. La banda di Fitzpatrick puniva così i chiacchieroni e i vigliacchi. L’arco di vecchi mattoni era l‘ingresso dell’hacienda, ormai ridotta ad un cumulo di pietre, simili allo scheletro di un coyote. La banda era sparita, qualche ...
Jacob era in piedi sulle mie spalle. Il collo era stretto da un cappio; la corda tesa passava per un anello piantato nella chiave dell’arco, mentre l’altra estremità l’avevano annodata ad un carro malmesso. La banda di Fitzpatrick puniva così i chiacchieroni e i vigliacchi. L’arco di vecchi mattoni era l‘ingresso dell’hacienda, ormai ridotta ad un cumulo di pietre, simili allo scheletro di un coyote. La banda era sparita, qualche ...
Il 6 agosto del 1984, Ada aveva scoperto di essere storta. La cosa non aveva a che fare con una certa predisposizione alla rabbia, o con il ghigno dovuto a quest’ultima, anzi. Ada aveva scoperto di essere storta nel senso più materiale possibile: curva, inclinata, irregolare, deforme. Aveva otto anni e non si spiegava come fosse possibile che in una giornata come quella – una giornata al mare, con il ...
Alzarsi dal letto è difficile. Alzarsi dal letto il lunedì mattina, farlo con l’idea di doversi immischiare alla fauna dei mezzi pubblici per raggiungere il proprio angusto luogo di lavoro nell’hinterland milanese, ancora di più. Alzarsi dal letto, aprire il computer e mettersi a scrivere, in confronto, sembrerebbe la sequenza di azioni più facile del mondo. Eppure non è così, neanche per alcuni degli autori e autrici – di vario ...

Quando, il 4 marzo 1963 (giorno del ventesimo compleanno di Lucio Dalla, n.d.r.), i Beach Boys lanciavano il loro singolo più famoso, Surfin’ USA, probabilmente non immaginavano neanche lontanamente che un giorno il surf sarebbe diventato emblema di una distopia terrena – anzi, marina – fatta di risse e fake news. È vero che – direte voi – eravamo in piena guerra fredda e che, di conseguenza, non ci ...

Se dovessi cominciare la rassegna di questo mese – la prima dopo l’estate – con un emoticon, non avrei dubbi: 😱. E no, non voglio esprimere un urlo di lotta interiore, angoscia esistenziale o sensazione di alienazione. Né offrire una rappresentazione visiva, potente e tormentata, dell’ansia esistenziale umana, a un tempo personale e collettiva, come farebbe un banale Edvard Much. No, questo è un urlo di semplice sorpresa: veramente qualcuno ...
Il caldo, a quanto pare, fa diventare tutti più aggressivi. Se questo fenomeno, osservato in vari studi (Global Warming and Violent Behavior), porta a pensare subito all’estate appena iniziata, qualcuno, più lungimirante, inizia a temere che il cambiamento climatico possa condurre a un aumento della criminalità (Climate change can fuel aggression and violence). Di certo la nostra rassegna di luglio un po’ più aggressiva lo sarà. Ma non è colpa ...

Terrori politici latino-americani e ossessioni illiberali accendono il dibattito culturale internazionale di questo mese, mentre Zadie Smith e Salman Rushdie annunciano i loro nuovi romanzi. Tra verità e illusione, narrazioni compulsive e appropriazioni culturali, il filo delle nostre letture segue un percorso che, lasciando volutamente da parte il mantra sull’intelligenza artificiale, offre uno sguardo sulle nuove tendenze letterarie globali. Let’s go.

Quando pensiamo all’America Latina, ci vengono in mente Astor ...

C’è un’esperienza poco discussa e molto stigmatizzata che tocca quasi ogni carriera di scrittore: il libro fallito. Andrea Bajani, premiato romanziere e poeta italiano, esplora questo tema su The Believer in un corposo saggio dal titolo The Curse of Kafka. Bajani discute, in particolare, il suo rapporto con la scrittura, paragonandola a un’estensione della sua stessa esistenza. Riflette anche sulla vita finale di Kafka, che, incapace di parlare a causa ...
L’intelligenza artificiale sta rendendo, negli ultimi mesi, il dibattito italiano e quello internazionale non particolarmente dissimili. Certo, si nota una certa differenza di consapevolezza, di interessi e di atteggiamenti; però le preoccupazioni sono assimilabili. Anche quelle verso una certa modalità che sa di censura nei confronti dei classici della letteratura per l’infanzia e dei gialli viaggiano, sia da noi che altrove, più o meno sulla stessa frequenza d’onda. Ma l’attenzione ...
Lo ammetto: la scelta di articoli dal mondo, questo mese, è stata piuttosto sofferta; il materiale tra cui scegliere era tantissimo e io sono un accumulatore seriale. Perciò, sotto tiranniche minacce redazionali, ho dovuto scartare molti testi interessanti. C’est la vie. Cominciamo. Roald Dahl Superfluo riportare che è stato uno degli argomenti internazionalmente più discussi del mese, se non il più discusso. La polemica è partita con la notizia che ...