Fabio Rodda

Nato nel 1977 a Pedavena (BL) e bolognese d’adozione ha pubblicato alcuni saggi filosofici per Mimesis e Liguori, ha curato il volume collettivo “Osteria dell’Orsa, via Mentana 1f” (Dupress, 2008) e nel 2013 ha pubblicato il suo primo romanzo “Gli infiniti possibili” (ABao AQu edizioni).

Giulio aveva poco meno di quarant’anni nel novembre del 1979 e a Milano pareva che non volesse smettere di piovere mai. Sofia ne aveva appena compiuti venti, diplomata l’anno prima al liceo artistico e iscritta da qualche mese all’Accademia di Brera. Giulio, padre pugliese emigrato al nord e poi sparito chissà dove in una notte che sua madre ancora piangeva in un dialetto povero e rabbioso, finite a ...

Giulio aveva poco meno di quarant’anni nel novembre del 1979 e a Milano pareva che non volesse smettere di piovere mai. Sofia ne aveva appena compiuti venti, diplomata l’anno prima al liceo artistico e iscritta da qualche mese all’Accademia di Brera. Giulio, padre pugliese emigrato al nord e poi sparito chissà dove in una notte che sua madre ancora piangeva in un dialetto povero e rabbioso, finite a ...