Roberta La Porta

Una ragazza di 35 anni con la fobia delle farfalle, tutte le farfalle, sia quelle bellissime e colorate che quelle notturne. Colleziona cicatrici che si procura per sfuggire agli innumerevoli attentati delle suddette che volano in picchiata verso di lei. Per reagire ai dolori ha inventato un personaggio che arriva in suo soccorso quando vuole esprimersi, si chiama Jane Sfonda: la brutta copia di Jane Fonda che però non sa ballare, è scoordinata e di certo non sfonda per successo, tutt'altro, Sfonda per imbarazzo.
Per il resto è una copywriter, a volte autrice, altre stand up comedian, e il più delle volte una pagliaccetta che prova a sopravvivere in società. Adora scrivere e spera di trovare un modo in cui poter vivere solo grazie alla sua penna; come si può dedurre è una sognatrice.
A maggio di quell’anno, nella pre-estate della mia estate, che è un po’ come i pre-diciottesimi – carichi di solennità e foto in posa – è accaduta una cosa straordinaria. A tutti sarà capitato di innamorarsi, e anche a me: circa due volte nella vita reale, e milioni di volte per finta. A tutti è successo di cadere in amore; a me solo di inciampare e schiantarmi ogni giorno di ...
A maggio di quell’anno, nella pre-estate della mia estate, che è un po’ come i pre-diciottesimi – carichi di solennità e foto in posa – è accaduta una cosa straordinaria. A tutti sarà capitato di innamorarsi, e anche a me: circa due volte nella vita reale, e milioni di volte per finta. A tutti è successo di cadere in amore; a me solo di inciampare e schiantarmi ogni giorno di ...