Sei tornata a casa e niente, nessuno ti aspettava. Ti sei chiusa dentro, tolta le scarpe, messa il pigiama di tuo papà, gettata litri e litri inutili di acqua ghiacciata in faccia – da te l’acqua era sempre ghiacciata, il boiler acceso sempre fonte di sensi di colpa – e ti sei stesa sul tappeto della sala, il pelo corto che ti accarezzava e irritava le guance, le briciole dei ...