Dunque Kana quasi bruciò un dito sul tegame, per affrettarsi ad aprire la porta, dato che il campanello suonava già il secondo squillo. Esitò sulla maniglia, come se avesse tastato la coda di un serpente. Stese la frangetta nera sulla fronte, poi aggrottò le sopracciglia e aprì. Di fronte a lei annuì inespressivo un uomo in completo da ufficio. Era altissimo, tanto quasi da toccare i neon del soffitto. I ...