Carla Madeira, armata delle lame letterarie più affilate, si riconferma una scrittrice imprescindibile. Con questo romanzo ci permette di guardare nel profondo delle nostre piccole anime, che immaginiamo singole e libere, ma che in realtà sono per sempre legate a quelle degli altri. E con “altri” intendo la nostra famiglia. La storia di Caino e Abele e dei loro genitori è la mistificazione di una storia universale, che si inserisce in un panorama millenario in cui la famiglia è vincolo e destino.
Un romanzo che parla di legami, di scelte e di vendette consumate nel silenzio di un giorno qualsiasi, pieno di allegorie e scritto perfettamente.