Il doppio Premio Pulitzer Colson Whitehead torna in Italia con il secondo capitolo della trilogia nata con Il ritmo di Harlem. Qui l’autore aveva composto una vera e propria dichiarazione d’amore alla sua città natale, colorata, istrionica, travolgente e casa dei movimenti per la lotta alla segregazione razziale degli anni Sessanta. Torna tutto in Manifesto Criminale, romanzo simil poliziesco in cui il protagonista Ray Carney è il fulcro di vicende tutte tra loro collegate, che sfociano nell’illegalità e che mostrano il lato corrotto di una città in fermento. Whitehead non fa sconti alla storia, e sfida il lecito e l’illecito per mostrare cosa sia la morale, quando c’è in gioco la libertà.